Come aprire un bar nel

2022

Aprire un Bar nel 2022

 

Che si tratti di una lounge chic o di un bar sportivo, aprire un bar non è una decisione da prendere con leggerezza; indipendentemente dalla tua esperienza, dalla tua capacità imprenditoriale e dalla tua passione.

Delle primissime fasi iniziali, quelle relative alle licenze, ai permessi e ai requisiti da possedere, ti accorgerai dalla complessità dell’operazione.

 

 

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Permessi e licenze

 

Purtroppo, per aprire un bar in Italia, nel 2022, bisognerà seguire un determinato iter burocratico che prevede il coinvolgimento di diversi enti.

In particolare occorrerà:

  • aprire una Partita Iva;
  • iscriversi nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio;
  • presentare la Scia e richiedere il rilascio della licenza commerciale al Comune dove sarà ubicato il bar da aprire;
  • iscriversi a Inps e Inail;
  • comunicare all’Agenzia delle Dogane la vendita di alcolici nel bar;
  • ottenere il permesso, dall’Asl competente, di idoneità sanitaria;
  • richiedere il permesso di esposizione insegna, al Comune dove il bar verrà aperto;
  • avere l’abilitazione alla somministrazione di alimenti e bevande.

 

Requisiti

 

Una cosa importante da comprendere è che, diventare un buon gestore di un bar, richiede un considerevole impegno di tempo, un capitale di non poco conto e una tenacia a prova di recessione/crisi.

Pertanto, assicurati di pianificare accuratamente “il tuo sogno”, al fine di aprire con successo il tuo bar.

Per aprire il tuo nuovo bar, inoltre, dovrai essere maggiorenne, essere in possesso dei cosiddetti requisiti morali e professionali e non essere mai stato dichiarato fallito.

 

Stila un piano aziendale

 

Quando si avvia un’attività, è essenziale avere una “plancia di comando” per il proprio successo. Stilare un Business Plan di un Bar delineerà la vision, la mission, l’idea e la strategia per far decollare l’attività.

In sintesi, il Business Plan è una “pianificazione”, contenente informazioni e analisi, che ti condurrà verso una crescita e redditività di lungo termine della tua attività.

Il primo passo, prima di iniziare con tutti i dettagli del Business Plan, è però decidere quale tipo di bar ti piacerebbe gestire (bar sportivo, bar di quartiere, bar specializzato, etc.). Non dimenticarlo!

 

Trova la posizione giusta

 

Proprio come qualsiasi altra impresa, la scelta della sede della tua attività è parte integrante del successo di breve e lungo termine del tuo futuro bar.

Durante la fase di pianificazione, potresti prendere in considerazione di contattare la camera di commercio locale per ottenere informazioni sul tuo mercato di riferimento. Ti rivolgerai prevalentemente a studenti universitari, a operai, a business man, oppure?

Potresti anche scegliere di affidarti ad un agente immobiliare che ha familiarità con la zona e può aiutarti a trovare la posizione migliore, al prezzo più conveniente.

Poiché l’affitto o l’acquisto di un locale sarà uno dei maggiori costi iniziali, ti consiglio di assicurarti che l’agente immobiliare che sceglierai abbia esperienza e che possa realmente aiutarti a “navigare” nel processo di locazione.

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Trova i fornitori giusti

 

La soddisfazione dei clienti può creare o distruggere la tua attività. Trovare buoni fornitori, pertanto, è un must assoluto.

Ecco alcune cose che dovresti sapere sul fornitore, prima di fare affari con lui:

  • da quanto tempo è in attività;
  • recensioni su Google Business;
  • importo minimo d’ordine;
  • termini di pagamento;
  • certificazioni a garanzia della qualità.

 

Quanto costa aprire un bar?

 

Quantificare i costi con esattezza non è così semplice, occorre stabilire con precisione quale tipo di locale si desidera aprire e quale sarà la sua identità.

Indicativamente, si può tenere conto di un minimo di 30 o di 50 mila euro per avviare una piccola attività. E’ solo una cifra orientativa, che può moltiplicarsi se l’attività diventa complessa e richiede attrezzature di un certo spessore.

Pertanto, se ti stai chiedendo come aprire un bar senza soldi, l’unico modo sarà di valutare opzioni di finanziamento per la tua impresa. Mi raccomando, comprendi accuratamente quali saranno i costi di avvio del tuo bar e quale tipo di finanziamento potrà soddisfare maggiormente le tue esigenze.

 

Sviluppa le tue strategie di marketing

 

Oggi, più che mai, la concorrenza è agguerrita. Le persone sono sempre alla ricerca dei posti migliori, e più accattivanti, dove trascorrere il proprio tempo libero.

Come proprietario di un bar, dovrai sviluppare strategie di marketing solide se vuoi che la tua attività viva serenamente sul mercato.

Per esempio, utilizzerai una Strategia di Penetrazione del Mercato? Oppure una di Differenziazione?

Inoltre, crea un sito internet realmente comunicativo dell’esperienza che si vivrà nel tuo locale e attivati sui social, tenendo ben presente che i post che farai dovranno attrarre la tua community.

 

dr.ssa Paola Imparato

Tel.: +39.051.0828974
Email: info@rehconsulting.it

 

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